l'aggiornamento tecnologico dell’acceleratore lineare della Radioterapia dell’ospedale di Agrigento. L'impianto è già tornato a pieno regime dopo un intervento di adeguamento dei software finalizzato a migliorarne l'efficienza e la funzionalità. L'importante strumento di cura viene gestito dall'equipe diretta dal medico saccense Michele Bono. L'aggiornamento tecnologico è costato circa 900 mila euro.
L'intervento si è reso necessario per incrementare non solo la qualità delle prestazioni erogate, ma anche il numero dei trattamenti e la loro stessa velocità. "L'installazione dei nuovi moduli hardware comporterà una indubbia miglioria nelle possibilità di cura per tutti i pazienti oncologici della provincia", dice il direttore dell'unità operativa di radioterapia dell'ospedale di Agrigento Michele Bono. "Con questo aggiornamento - prosegue il primario - l'attuale acceleratore lineare, che sfrutta una tecnologia 3D conformazionale che risale ormai a dieci anni fa, ci permetterà di effettuare ulteriori piani terapeutici che in atto non sono somministrabili. Una volta completato il processo di aggiornamento, saranno possibili trattamenti in intensità modulata, stereotassica e volumetrica, che permetteranno di aderire maggiormente alla peculiarità delle esigenze del singolo paziente, personalizzando le cure e indirizzando la radiazione in maniera ancora più precisa direttamente sulla malattia, salvaguardando così, e con maggiore efficacia, i tessuti sani attorno alla lesione".