E, al momento, immancabilmente, è questo l'argomento privilegiato di polemiche social e foto di strade vuote che, negli intenti di chi le pubblica, dovrebbero in qualche maniera esprimere disagio e depressione rispetto ad una decisione, quella dell'amministrazione comunale, che evidentemente a qualcuno non piace. Nei giorni scorsi erano stati gli esponenti consiliari di Forza Italia a prendere posizione in maniera critica rispetto alle novità introdotte nelle scorse ore da Fabio Termine. Oggi lo fanno i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Calogero Bono e Gaetano Cognata. I quali chiedono al sindaco di valutare possibili modifiche agli orari di attivazione e disattivazione dei varchi elettronici. "Al fine di trovare - fanno notare - un equilibrio tra le esigenze di vivibilità del centro storico e quelle di chi opera e vive nella zona".
Intervengono, Bono e Cognata, premettendo di essere stati destinatari di diverse sollecitazioni di residenti e commercianti del centro storico. I quali reputano necessaria una rivisitazione di alcune scelte riguardanti la ZTL. I residenti, per esempio, reputano eccessiva la ZTL sino alle 4 del mattino, mentre diversi commercianti vorrebbero che si rivedessero gli orari di inizio, suggerendo anche una partenza graduale della chiusura al traffico, riducendo il periodo di interdizione totale. Quello che serve, secondo Bono e Cognata, è realizzare una zona a traffico limitato più efficiente e condivisa.
"Bisogna aprire un tavolo di concertazione più diffuso con la cittadinanza e con le categorie produttive del centro storico", dicono i due consiglieri meloniani. Sottolineando anche che il sindaco avrebbe dovuto agire in tale direzione già da mesi, e non scegliere limitando la concertazione in questione. Evidentemente Fratelli d'Italia non attribuisce rappresentatività alla presenza alla conferenza stampa dell'altro giorno da Bono Vacanze dei rappresentanti delle organizzazioni presenti: Cna, Confcommercio, Spazio Centro e Sciacca Turismo. "Crediamo - dicono - in un vero dialogo costruttivo e aperto con la cittadinanza per individuare soluzioni che favoriscano la fruibilità del centro storico, garantendo al contempo la sostenibilità delle attività commerciali e la qualità della vita dei residenti. Crediamo - aggiungono Bono e Cognata - che le scelte fatte dall'amministrazione non debbano favorire zone della città a discapito di altre". Per i due consiglieri comunali di Fratelli d'Itlia l'apertura di un tavolo di concertazione più diffuso rappresenta un passo importante verso una gestione più partecipativa della ZTL di Sciacca. "Non aprendo al dialogo - dicono ancora- l'amministrazione tradirebbe gli impegni presi con la città in campagna elettorale a proposito di una partecipazione dei cittadini nelle scelte che fosse un caposaldo".
Un tema che rimarrà aperto a lungo, c'è da giurarci. Ma sulla chiusura al traffico del centro storico l'amministrazione Termine sembra essersi giocata tutte le sue carte in termini di scelta politica da oggi e per il futuro. Se ci sono accorgimenti da adottare è chiaro che bisognerà farlo. È anche vero che stiamo parlando di un argomento di cui a Sciacca si discute da molti anni con i risultati però che tutti conosciamo, con un passo avanti e due indietro.