nei mesi scorsi avevano avuto già un incontro con il manager dell'Asp Capodieci. Ottenendo alcuni impegni. Tuttavia la situazione per l'ospedale di Sciacca è peggiorata. Dalla chiusura dell'Ortopedia al rischio che l'Oculistica, che al "Giovanni Paolo II" è unità operativa complessa, venga depotenziata a favore dell'unità operativa semplice di Agrigento. Questioni, insieme alla penuria di medici in Oncologia e alla Stroke Unit mai attiva nei cinque anni da quando il "Giovanni Paolo II" è diventato Dea di primo livello, finite al centro di una nuova lettera firmata dal portavoce Cucchiara e dal coordinatore Giordano.
Sullo sfondo quella che viene definita "la disinvoltura nell'applicazione delle norme e il sostanziale disprezzo per i disagi imposti agli utenti". Il rischio è lo svuotamento del Dea di primo livello. E Cucchiara, oltre che ai deputati, torna ad appellarsi al sindaco di Sciacca Fabio Termine ad intervenire.