avviando l’attesa bonifica in località Stazzone dell’area interessata dall’incendio che il 18 giugno scorso ha distrutto il ristorante “Al Porticello”.
Dovranno rimuovere tutto il materiale che era stato precedentemente incapsulato e trasportarlo in apposita discarica per essere opportunamente smaltito. Il locale era stato realizzato negli anni 60, con struttura in legno e copertura con pannelli ondulanti in cemento-amianto. L’incendio ha causato il crollo del ristorante e, in particolare, il cedimento della copertura ha determinato un cumulo di rifiuti pericolosi. Il primo intervento, infatti, è stato quello della messa in sicurezza, con l’incapsulamento dei materiali che è stato eseguito il 19 giugno sempre dalla ditta Edil Ambiente che adesso si occuperà anche della rimozione di tutto quello che è rimasto dello storico ristorante saccense. Un intervento che richiede particolari precauzioni, con gli operai che devono indossare speciali tute e dispositivi di sicurezza lavoreranno nelle ore serali e notturne. Sono stati già rimossi e chiusi in appositi sacchi i primi detriti, si andrà avanti fino alla completa pulizia dell’area, occorreranno 5-6 giorni secondo le prime stime.
La ditta opera per conto del Comune di Sciacca che, come stabilito subito dopo il grave incendio, sta intervenendo in via sostitutiva ed ha già stanziato 65 mila euro, 5 mila sono serviti per la prima messa in sicurezza, gli altri 60 mila serviranno a coprire le spese di bonifica ripulendo tutta l’area interessata dall’incendio.