Grandi accumuli sono presenti lungo tutta la battigia ed inibiscono quasi completamente la presenza dei bagnanti.
A evidenziare la problematica è oggi il capogruppo consiliare della Democrazia Cristiana Filippo Bellanca che invita l'amministrazione comunale ad occuparsi con priorità della situazione di emergenza che si sta verificando nella frequentatissima spiaggia di San Marco anche a fronte della preoccupazione manifestata dai gestori dei lidi che sorgono sul litorale, costretti nello scorso fine settimana a ridimensionare i loro servizi, sia quelli sulla spiaggia che quelli di ristorazione. Un allarme che rischia di condizionare anche il prossimo week end visto che non si prevedono variazioni meteo con ulteriori mareggiate che potrebbero riportare la posidonia in mare, com'è accaduto in passato in alcune occasioni.
Si deve prendere atto che bisogna fare qualcosa, dice Filippo Bellanca, pur nel rispetto delle normative ambientali in materia. Con l'approvazione nel 2022 della legge cosiddetta “Salvamare” vengono confermati alcuni degli interventi previsti in precedenza, ovvero il mantenimento in loco o trasporto a impianti di gestione dei rifiuti; il riaffondamento in mare in siti determinati dall'autorità competente; il trasferimento nell’area retrodunale o in altre zone comunque appartenenti alla stessa unità fisiografica, ma solo previa vagliatura per separare le biomasse dalla sabbia e da rifiuti antropici. Il capogruppo della DC Filippo Bellanca invita l'amministrazione comunale ad attivare con urgenza le procedure per rimuovere la posidonia seguendo le normative di legge, per non pregiudicare la stagione balneare in corso con danni ingenti al settore turistico.