a conclusione di una operazione di controllo, effettuata dagli uomini del locale Circomare, nei confronti di imprese che operano nel settore della commercializzazione. Da settimane, in realtà, sono stati intensificati i controlli su tutta la filiera della pesca che ieri hanno riguardato esclusivamente i furgoni isotermici che vengono utilizzati per il trasporto del pesce. Quelli fermati erano diretti a Porto Empedocle, Mazara del Vallo e Palermo. Le sanzioni elevate a tre diverse ditte sono scaturite dal mancato rispetto delle norme sulla tracciabilità del prodotto ittico mentre uno dei furgoni fermati è risultato senza revisione.
Il Circomare di Sciacca proseguirà tale attività nei prossimi giorni nell'ottica di garantire il consumatore finale e particolare attenzione verrà data proprio a questo segmento dell'intera filiera, ossia quello del trasporto del pesce.
La tracciabilità del prodotto è l'aspetto che viene maggiormente tenuto in considerazione, anche nei controlli che hanno riguardato in passato pescherie così come le attività di ristorazione.
Nelle ultime settimane sono stati effettuati serrati controlli ai pescherecci della flotta saccense finalizzati, in questo caso, a verificare la presenza di eventuali persone non regolarmente imbarcate.
La marineria di Sciacca, ha commentato al nostro telegiornale il comandante del Circomare Sebastiano Sgrò, ha degli standard molto elevati. La qualità del prodotto è alta, ha aggiunto, per cui il nostro interesse è quello di verificare cosa succede dopo che il pesce arriva al porto e viene venduto e caricato nei furgoni isotermici.