costante, progressivo, spesso alimentato da opere dell’uomo scriteriate. Ad esempio il riempimento a mare dei primi anni ’90 a Porto Empedocle, che ha prodotto danni alle spiagge di Agrigento dove, per resistere, sono stati collocati dei bracci di scogli a protezione dell’arenile di San Leone.
O le centinaia di metri di spiaggia dorata che sono stati divorati dal mare ad Eraclea Minoa, lido balneare di Cattolica Eraclea, ancora in provincia di Agrigento. Legambiente ha riservato particolare attenzione a tale incombenza. E oggi a Porto Empedocle i vertici regionali dell’associazione ambientalista sono interventi per presentare il dossier “Erosione costiera Sicilia”, ovvero lo ‘stato dell’arte’ sull’avanzata del mare intorno all'isola, tra cause, effetti, danni, sfide e soluzioni a contrasto.