sarà l’ironia a farla da padrone nella mobilitazione continua contro l’emergenza caldo nei cantieri del settore costruzioni.
La sagoma del Presidente della Regione, Renato Schifani, ci accompagnerà nei prossimi giorni, dichiara Francesco Cosca, segretario della Fillea Cgil di Agrigento. Al centro, come al solito, la sicurezza e la salute dei lavoratori in quello che non si presenta più come un evento straordinario, ma una condizione usuale nella stagione estiva, in particolare di quella siciliana.
Siamo di fronte a una condizione drammatica e pericolosa, universalmente riconosciuta, cioè quella che espone a gravi rischi (anche mortali) gli operai edili che lavorano alle alte temperature, eppure la politica regionale non interviene, evidenzia il sindacato che adesso lancia la campagna che intende informare e denunciare, al tempo stesso, rispetto al tema dell’emergenza caldo, che farà tappa in tutte le province siciliane. Domani 16 luglio l’appuntamento è ad Agrigento alla presenza del Segretario regionale della categoria Giovanni Pistorio e del Segretario Generale della Camera del lavoro di Agrigento Alfonso Buscemi, alle ore 09.30 all’imbocco del Ponte Morandi di fronte il campo sportivo.
Alla sagoma verranno rivolte alcune domande che hanno a che fare col tema del caldo. Una campagna improntata sull’ironia, dunque, per amplificare i toni della vertenza e la enorme preoccupazione che ogni giorno attanaglia i lavoratori quando le temperature superano 35 gradi. Abbiamo portato a casa in questi anni, con tanta fatica, delle ordinanze comunali restrittive, evidenziano gli esponenti della Fillea Cgil, ma basterebbe una ordinanza regionale e un segnale di sensibilità dalla Regione per risolvere e facilitare tanti interrogativi aperti.