E’ quanto ho appreso nel corso dell’incontro avuto nei giorni scorsi a Palermo, accompagnato dall’onorevole Michele Catanzaro, ha dichiarato il sindaco Fabio Termine nella fase delle comunicazioni, in apertura dei lavori consiliari. Sindaco che ha poi manifestato l’esigenza, adesso, di coinvolgere i sindaci e parlamentari del territorio e avere un confronto con il governo regionale per comprendere e seguire il percorso che si sta portando avanti sulla base dei 90 milioni di euro stanziati per le Terme di Sciacca e Acireale.
La città di Sciacca, ancora una volta unita, deve rimanere vigile e seguire passo passo quel che il governo della Regione sta mettendo in atto, ha ribadito Termine. L’opposizione in realtà non ha gradito l’incontro con l’assessore Di Mauro, alla presenza solo del capogruppo del Pd.
Attenzione a parlare di coinvolgimento di tutti e poi agire in questo modo, ha detto Filippo Bellanca.
Calogero Bono, peraltro, ha annunciato in aula un incontro ancora più importante che c’è stato a Palermo, tra il presidente Renato Schifani e i vertici di Cassa Depositi e Prestiti, per il quale il sindaco di Sciacca non è stato coinvolto.
Probabilmente l’advisor che dovrebbe agevolare l’individuazione del privato che, come espressamente manifestato dal governatore Schifani, dovrebbe partecipare all’investimento sulla riqualificazione delle Terme.
Opposizione che, in ogni caso, si è detta pronta a condividere con l’amministrazione tutte le iniziative che riterrà opportune, a cominciare dal vertice con i parlamentari che dovrebbe essere convocato prima della pausa di agosto.
Dal centro destra, Lorenzo Maglienti, a proposito di acque termali ha posto anche l’esigenza di fare chiarezza su una proposta avanzata tempo fa, quella del termalismo diffuso. Il sindaco ha dichiarato di averne parlato con l’assessore Di Mauro e che, al momento, c’è una gestione esclusiva a Mangia. Se ne può parlare, ha comunque detto Fabio Termine