e nuove opere che andrebbero a danneggiare il bacino idrogeologico della Quisquina.
Ci opporremo, dichiara il sindaco Francesco Cacciatore, evidenziando peraltro come da Santo Stefano Quisquina vengano erogati dai 460 ai 600 litri di acqua al secondo ai comuni agrigentini.
Le preoccupazioni della comunità sono state messe nero su bianco in un documento inviato al ministero dell’ambiente, alla Regione Siciliana, al Prefetto di Agrigento e all’Ati.