dopo l’interruzione per problemi tecnici al sistema compiuterizzato dell’aula consiliare. Si riparte, ovviamente dalla proposta avanzata dal gruppo consiliare del Pd alla propria amministrazione comunale, ossia quella di modificare gli orari della zona a traffico limitato posticipando alle 19 l’inizio e anticipando alle 3 la conclusione.
Il dibattito non è solo politico, ma è alimentato anche da associazioni e comitati. Partiamo da Sciacca Turismo, l’associazione che aderisce a Confcommercio e Federalberghi che ribadisce sostegno alle scelte fatte dall’amministrazione comunale. Non si può affermare che tutte le strutture turistiche vogliono una modifica della Ztl, non è quello la nostra associazione ha detto nel corso della riunione della commissione attività produttive, dichiarano i responsabili di Sciacca Turismo per i quali ogni nuovo provvedimento può essere modificato e modulato in base a sopraggiunte nuove esigenze, ma bisogna avere pazienza e non alzare muri prima ancora di una valutazione più ampia. Sciacca Turismo, dunque, ritiene che la Ztl, al di là del colore politico di chi la propone, sia un progetto strategico e fondamentale per il futuro della città e ribadisce di avere condiviso e condividere il provvedimento adottato dall’amministrazione comunale.
C’è, poi, la posizione dell’associazione Strutture turistiche Sciacca Centro che pur ribadendo di essere d’accordo sulla Ztl ritiene che gli orari previsti, dalle 18 alle 4, abbiano effetti devastanti, sull’immagine e sull’economia della città. Per l’associazione strutture turistiche Sciacca Centro, dunque, il provvedimento considerate le due settimane di rodaggio, va rivisto. L’orario di inizio, dicono potrebbe essere alle 19 e non alle 18, quello di fine alle 3 nel mese di agosto e alle 2 nei mesi di luglio e settembre.
E poi c’è il Museo Diffuso dei 5 Sensi che ritiene gli orari attuali un buon punto di partenza, ma propone di anticipare la fine della Ztl dalle 4 alle 3 o alle 2 del mattino, per meglio rispondere alle esigenze di tutti, dice Toni Russo, rimarcando i vantaggi di un centro storico chiuso al transito veicolare : dalla sicurezza per pedoni e ciclisti, alla possibilità per turisti e residenti di godere delle bellezze della città e dei momenti di intrattenimento previsti.
La Ztl, dunque, non è in discussione e questo sembra emergere dalle varie componenti. Il problema sono gli orari, ma qui la matassa non è facile da sbrogliare e, peraltro, le opinioni espresse pubblicamente da associazioni, comitati e forze politiche non è detto siano complessivamente rappresentative della città.
La palla passa nuovamente all’amministrazione comunale che, peraltro, si ritrova a dover far fronte ad una richiesta di modifica degli orari che arriva dalla propria maggioranza, dai tre consiglieri del Pd.
Come finirà? Si vedrà probabilmente a conclusione, questa sera, del dibattito sulla Ztl in Consiglio Comunale con i lavori previsti a partire dalle ore 19 che saranno trasmessi in diretta dalla nostra emittente.