lo dice il sindaco di Burgio Vincenzo Galifi commentando l'integrazione oraria accordata dall'amministrazione comunale nei confronti dei diciassette lavoratori part-time del comune.
Si tratta di dipendenti precari il cui onere finanziario per il loro stipendio fino ad oggi era esclusivamente a carico della Regione Siciliana. Adesso eserciterà un ruolo in tal senso anche il comune. Quella approvata è un'integrazione oraria complessiva di 18 ore, spalmate tra le varie figure professionali tra operatori ed istruttori amministrativi.
"Si tratta di un grande obiettivo - aggiunge Galifi - per il quale abbiamo potuto programmare un impegno di spesa totale di poco superiore a 25 mila euro, e al momento solo fino al 31 dicembre. Contiamo però di trovare le risorse per andare avanti anche dopo, perché in totale (compresi i part-time) il comune ha appena 28 dipendenti, ed è difficile garantire i servizi essenziali con così poche risorse umane. L'integrazione oraria - conclude il sindaco - valorizza il lavoro di ogni singolo dipendente ma contribuisce anche a migliorare ulteriormente i servizi offerti alla nostra comunità".