dalle 4 alle 3, ma rimane invariato l’orario di inizio, alle 18. E’ quanto ha deciso la giunta guidata da Fabio Termine con il nuovo orario di conclusione che entrerà in vigore da martedì 23 luglio per consentire al personale della polizia municipale di emettere la nuova ordinanza e modificare tutta la segnaletica verticale. Dunque, non il passo indietro auspicato dall’opposizione consiliare e dallo stesso Partito Democratico che aveva chiesto all’amministrazione di rispondere alle sollecitazioni di associazioni e comitato rivedendo gli orari sia di inizio, sia di conclusione della Ztl. La richiesta fondamentale era di spostare di un’ora l’inizio, ossia alle 19, e anticipare sempre di un’ora la conclusione, anche se è stata posta anche la questione dell’opportunità di rivedere questi orari nel mese di settembre, tenendo conto anche della ripresa delle scuole.
E’ stata accolta solo la proposta di anticipare l’orario di conclusione, con l’amministrazione comunale che ha confermato, dunque, il provvedimento sulla Ztl dalle 18 alle 3 tutti i giorni, fino al 30 settembre prossimo.
Non è quello che hanno chiesto i consiglieri, dicevamo, ma è quello che era già emerso nel corso dell’acceso dibattito in aula Falcone-Borsellino, quando il sindaco di Sciacca aveva rimarcato la volontà di non intaccare il provvedimento sulla Zona a Traffico Limitato messo in atto quest’anno e che va nella direzione di una progressiva pedonalizzazione del centro storico, posta alla base del suo programma elettorale.
E così, alla fine di una settimana di polemiche politiche e di prese di posizione il risultato è che da martedì prossimo si potrà tornare a transitare con auto e scooter a partire dalle 3 di notte, con le polemiche e le prese di posizione che difficilmente cesseranno.