Il comune ha presentato una denuncia alla Procura nel tentativo di risalire ai responsabili della distribuzione, sul territorio, di decine di polpette avvelenate. È anche stata diramata un'ordinanza di rimozione delle carcasse contenente anche un avviso pubblico per la possibile presenza, in zona, di ulteriori esche avvelenate. Denuncia ai Carabinieri presentata anche dall'Associazione Nazionale di Tutela degli Animali, attraverso la sua presidente Anna Maria Friscia. Il cui obiettivo adesso è quello di tenere alta l'attenzione, nei confronti di un fenomeno, quello del randagismo, che è sì drammatico, ma che non è certamente immaginabile poterlo fronteggiare in questo modo. E accanto alla vicenda nelle scorse ore si stanno configurando gli scenari più impensabili. Francesca Valenti ha dovuto presentare una denuncia a titolo personale alla procura della Repubblica contro gli autori di alcuni insulti pubblicati contro di lei sulla sua pagina Facebook. Offese in cui, al primo cittadino e ai suoi figli, viene augurata la morte, al pari di quella patita dai cani randagi avvelenati in contrada Muciare. L'amministrazione comunale viene considerata, evidentemente, responsabile di quanto accaduto. "Mia madre sfamava i randagi, e in famiglia abbiamo avuto sempre un animale d'affezione", ha detto Francesca Valenti. Vicenda gravissima, che ha visto finire nel mirino degli attacchi anche l'assessore competente Paolo Mandracchia. Vicenda che vede oggi fioccare la solidarietà nei confronti degli amministratori. A partire da quella dei gruppi consiliari di maggioranza, che nel definire “spietati assassini” i responsabili di questa vicenda dichiarano anche che non è sopportabile né che Sciacca venga dipinta come una città che non ama gli animali, né l'aggressione riservata agli amministratori ed ai loro familiari.
Per il parlamentare regionale del Pd Michele Catanzaro, che definisce gravissimi gli insulti al sindaco, si è perso il senso della misura, quando un'emergenza come quella del randagismo dovrebbe far emergere un profondo senso della comunità, e non certo l'ennesima sterile contrapposizione tra amministratori e amministrati. Solidarietà a Francesca Valenti anche dal Movimento 5 Stelle, che definendo la strage di cani un gesto ignobile dettato da inciviltà e ignoranza, invita a non renderlo il pretesto per alimentare odio e veleno. I grillini invocano iniziative e soluzioni condivise in un confronto costruttivo, senza minacce né rancori. Inaccettabili e inauditi gli insulti alla Valenti e all'assessore Mandracchia anche secondo Giuseppe Milioti, consigliere comunale di opposizione, che prende di mira Facebook, social network diventato per qualcuno un modo come un altro per dire qualsiasi cosa dietro una tastiera, in assenza di coraggio a dire certe cose in faccia. Solidarietà al sindaco e all'assessore Mandracchia per gli attacchi ai loro danni anche da Cittadinanza Attiva e associazione l'Altra Sciacca.
Ieri sul tema randagismo, traendo spunto da quanto accaduto a Muciare, era intervenuto perfino il Governatore Nello Musumeci, che aveva fatto sapere che contro i responsabili della strage di cani, se individuati, la Regione si costituirà parte civile. Musumeci che poi ha anche annunciato una riunione urgente con le associazioni animaliste per trovare soluzioni condivise a fronte di un'emergenza che riguarda tutta la Sicilia ma che, naturalmente, non può essere gestita attraverso gli avvelenamenti. Dall'opposizione Michele Catanzaro ricorda che nella scorsa legislatura Musumeci aveva proposto la creazione dell'Agenzia regionale per il randagismo e la revisione della legge che risale ormai a diciotto anni fa per contenere il fenomeno.
Adesso – sottolinea Catanzaro – il governatore ha i poteri per passare dalle parole ai fatti. Catanzaro, che teme che passata l'onda emotiva la questione tornerà nel dimenticatoio, parla di necessità di misure urgenti, ma ricorda anche che il randagismo è uno di quei temi sui quali “non si può pretendere che con una mano si taglino i trasferimenti agli enti locali e con l'altra si continuino a pretendere gli stessi servizi”. A giudizio dell'on. Catanzaro è necessario da un lato potenziare intensificare le sterilizzazioni e le microchippature e, dall'altro, accordarsi al più èpresto con le associazioni animaliste, che meglio di chiunque altro conoscono l'argomento e sono in grado di fornire supporto alla pubblica amministrazione”. Solidarietà anche dalla parlamentare Maria Iacono.
Intanto, martedì prossimo ci sarà una conferenza di servizi urgente congiunta tra Servizio Veterinario dell'Asp e amministrazione comunale, per fare il punto dell'emergenza e assumere provvedimenti.