in collaborazione con BAT Italia e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che dal 2020 mira a sensibilizzare i cittadini sui rischi legati al littering, ovvero l’abbandono, deliberato o involontario, di rifiuti di piccole dimensioni nell’ambiente
Per l’occasione la piazza Angelo Scandaliato è stata trasformata in scena del crimine con il posizionamento di un grande mozzicone di sigaretta accanto alle sagome delle “vittime” raffiguranti tartarughe, pesci e volatili.
Installazione che ha incuriosito i saccensi e i turisti presenti nel centro città e che ha raggiunto l’obiettivo di sensibilizzare sul grave danno che i piccoli rifiuti possono causare sulla fauna marina e, di conseguenza, sulla salute umana.
L’iniziativa ha visto anche dei momenti d’informazione e sensibilizzazione, curate dai volontari di Marevivo che hanno invitato i passanti a diventare ambasciatori della campagna attraverso l’adesione al manifesto.
Le attività sono proseguite anche nella spiaggia di contrada Foggia, dove abitualmente viene segnalata la presenza di grandi quantità di mozziconi di sigarette,in collaborazione con il Comitato di quartiere che ha coinvolto, a sua volta, i bambini della contrada in una piccola pulizia della spiaggia che ha portato alla raccolta di centinaia di mozziconi. Anche in quest’occasione, oltre al gazebo gonfiabile di Marevivo, è stata allestita la scena del crimine e sono stati distribuiti i posaceneri ai bagnanti e condotti dei brevi seminari d’informazione e sensibilizzazione dei rischi ai quali rimane esposto l’ambiente naturale e la fauna a causa dei rifiuti abbandonati. Presenti nelle due giornate di lavoro anche l’Assessore alla Tutela del Mare Francesco Dimino e l’Assessore all’Ambiente Salvino Patti, che hanno personalmente partecipato alla distribuzione gratuita dei posaceneri tascabili. Per l'occasione è stata anche esposta l'opera "Cygarette Beachwear" di Aurora Bresci, un bikini composto interamente da mozziconi di sigaretta.
Un’altra tappa che ha arricchito la campagna iniziata nel 2020 e che nel tempo ha avvicinato migliaia di persone al problema, nell’auspicio di riuscire a far leva sulla sensibilità della gente e generare comportamenti più corretti e responsabili.