alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. A chiedere al Prefetto la convocazione del Comitato era stato lo stesso sindaco per affrontare con i massimi rappresentanti provinciali delle Forze dell’ordine “due questioni di particolare interesse pubblico e allarme sociale”
In particolare, sono stati portati all’attenzione del Comitato “i continui furti in abitazioni private anche in pieno giorno, che interessano il comune di Montevago e dell'hinterland” e la “diffusione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno sempre più allarmante specialmente nei fine settimana a danno di una popolazione giovanile, un fenomeno che è diventato incontrollabile e coinvolge le comunità di Montevago e Santa Margherita di Belìce”.
“Abbiamo registrato la massima disponibilità da parte del Prefetto di Agrigento e dei vertici provinciali delle Forze dell’ordine che metteranno in campo tutte le iniziative possibili – ha detto il sindaco a margine dell’incontro - per garantire la sicurezza nel nostro territorio. I carabinieri intensificheranno anche le iniziative di sensibilizzazione nei confronti degli anziani contro le truffe, prepareremo insieme un calendario estivo. Per quanto riguarda i furti in pieno giorno, continua il lavoro investigativo e l’auspicio è che possa dare presto dei risultati.
Per quanto riguarda il fenomeno droga, che vede la nostra provincia particolarmente esposta, siamo fortemente preoccupati per l’uso di sostanze stupefacenti, in particolare crack, tra giovani adolescenti a Montevago e a Santa Margherita di Belìce. Siamo stati rassicurati che ci sarà una maggiore attenzione nei locali e nei luoghi di ritrovo dei più giovani nel belicino, nel frattempo avvieremo una campagna di sensibilizzazione tra i giovani a partire dalle scuole”.