E’ stato annunciato dai consiglieri Raimondo Brucculeri e Maurizio Blo’ che ritengono inutile, tardiva e di facciata la lettera inviata ieri dal sindaco Fabio Termine ai vertici di Aica, arrivata dopo che da settimane e settimane in cui cittadini, amministratori di condominio e comitati denunciano disservizi gravi.
Per Brucculeri e Blo’ la misura è colma e potrebbero esserci responsabilità di rilievo penale daparte dei dirigenti di Aica che vanno verificate. L’esposto alla Procura della Repubblica di Sciacca riguarda le continue interruzioni nella fornitura dell’acqua, con turni che saltano o che vengono rinviati, i mancati interventi di sistemazione delle tante perdite idriche che si registrano in città, la non trasparenza rispetto alla mancata erogazione del servizio idrico, ma anche le difficoltà degli utenti a mettersi in contatto ed avere risposte dal gestore, la mancata previsione di un numero telefonico appositamente dedicato alle famiglie dei disabili, le file cui i cittadini sono costretti per giorni per potere rappresentare le loro esigenze al personale del locale ufficio Aica. Nell’esposto vengono poi contemplate le conseguenze sul piano igienico sanitario legate alla crisi idrica e anche la vicenda attinente alle procedure da seguire per ricevere l’approvvigionamento sostitutivo tramite autobotti, ritenuta inopportuna in una estate all’insegna dell’emergenza, procedure che peraltro non vengono seguite in altri comuni della provincia. Tutto ciò, Brucculeri e Blo’ intendono mettere nero su bianco, nell’esposto che verrà presentato alla locale Procura e oggi invitano i cittadini a segnalare eventuali altri disservizi.
Intanto, in città la situazione è sempre critica in particolare in alcune zone. Oggi riportiamo i casi di via Ghezzi e zona Sant’Agostino, ma a San Marco non ricevono l’acqua da 10 giorni e non è facile neanche riempire le cisterne con le autobotti dei privati che, ovviamente, non riescono a far fronte alle numerose richieste.
La crisi idrica a Sciacca tornerà oggi al centro del dibattito politico. Il consiglio comunale di Sciacca torna a riunirsi stasera, con inizio alle ore 19. La prima ora sarà dedicata all’esame delle interrogazioni, ma poi si passerà ai punti all’ordine del giorno e tra questi c’è nuovamente la problematica acqua con il dibattito che si prospetta infuocato tra i disservizi che non accennano a diminuire, la presa di posizione ieri del sindaco Fabio Termine e anche le vicende legate all’elezione dei vertici dell’Ati. Il consiglio comunale è chiamato anche alla presa d’atto degli equilibri di bilancio e alla nomina del garante dei diritti delle persone con disabilità. La seduta sarà trasmessa in diretta dalla nostra emittente sul canale 80 del digitale terrestre e sui nostri canali social.