con l'amministrazione quasi al gran completo a consegnare ad Arisa un piatto di ceramica, alla fine di uno spettacolo coinvolgente, a cui ha assistito una piazza Angelo Scandaliato completamente gremita, a simboleggiare la voglia della città di condividere un momento così intenso alla presenza di un'artista di livello.
Un concerto, quello di ieri di Arisa, accompagnata da musicisti bravissimi, che ha messo in evidenza il suo straordinario talento, attraverso la riproposizione del suo repertorio, fatto anche di momenti intimistici. Tra questi anche un intensissimo omaggio all'Ave Maria di Gounod e Bach.
Naturalmente l'artista ha anche coinvolto il pubblico presente.
Una serata riuscita, e questo è innegabile. Una serata che ovviamente ha avuto un peso economico significativo al comune di Sciacca. Ma questa città deve una buona volta anche mettersi d'accordo con se stessa: se non si organizzano eventi di punta ci sono polemiche, se e quando si organizzano ci sono polemiche lo stesso. Fare contenti tutti è impossibile, come d'altronde rivela la stessa Ztl. Il salto di qualità culturale è ancora di là da venire. Ma la speranza è l'ultima a morire.