o di farsi, in alternativa, promotore di una richiesta per un incontro in presidenza a Palermo. Lo fa condividendo, peraltro, la proposta emersa in consiglio comunale affinché Sciacca ottenga una rappresentanza stabile nella task force creata a livello regionale per garantire la migliore riuscita del processo di riqualificazione termale.
Del resto, dice il coordinatore Nino Porrello, è lo stesso comunicato stampa della Regione che riconosce esplicitamente la possibilità che il territorio interessato venga coinvolto, specificando tuttavia che ciò avverrà in una fase successiva a quella attuale.
Comitato Civico che ha preso atto positivamente delle ultime notizie in merito al fatto che la task force creata dal Presidente Schifani ha provveduto a stabilire il cronoprogramma per la riqualificazione delle Terme di Sciacca e della rassicurazione fornita dallo stesso Presidente Schifani che vigilerà attentamente in prima persona sul rispetto dei tempi per l’utilizzo delle risorse finanziarie stanziate con il Fondo Sviluppo e Coesione. Ritiene tuttavia, che la città di Sciacca non possa rimanere in attesa e avere soltanto notizie dalla stampa di tutto ciò che la Regione sta mettendo in atto.
Pur essendo la proprietà giuridica del complesso immobiliare delle Terme di Sciacca appartenente alla Regione, conclude il coordinatore del Comitato Civico, riteniamo di fondamentale importanza il coinvolgimento già in questa fase della comunità locale, che deve essere direttamente informata nelle sue espressioni rappresentative perché il patrimonio termale è un bene comune innanzitutto per la comunità cittadina di Sciacca e per il suo territorio.