legata alla carenza di personale ed al fatto che i servizi di pulizia non rientrano nel piano Aro a suo tempo approntato, quest’anno scaduto e, al momento, in fase di proroga.
E’ in corso un intervento straordinario di scerbatura del cimitero comunale. Operai sono all’opera con attrezzature meccaniche lungo i viali del cimitero per la rimozione delle sterpaglie.
L’intervento (scerbatura, pulizia dei viali, raccolta e smaltimento dello scerbato e dei rifiuti vegetali) è stato affidato a una ditta esterna, evidenzia l’assessore Fabio Leonte annunciando che sono previste ulteriori migliorie per il cimitero di Sciacca, con i 100 mila euro inseriti nel bilancio comunale.
Finalmente si sta intervenendo per dare decoro all’area, invasa da sterpaglie e rifiuti, nonostante i contenitori collocati. C’è poi sempre la questione delle bare a deposito che si sta cercando di fronteggiare anche con il bando predisposto e in fase di pubblicazione per la realizzazione di una sessantina di loculi, in attesa del più corposo intervento per il quale l’assessore Leonte si è impegnato al punto da prospettare le sue dimissioni in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo. C’è tanto da fare al cimitero di Sciacca, dopo anni e anni di incuria, ma ci sono poi problematicche incomprensibili e inaccettabili, come quella di non riuscire a garantire che l’acqua fuoriesca regolarmente dai diversi punti di approvvigionamento. Era già successo la scorsa settimana che il cimitero fosse a secco, poi è arrivata l’autobotte, ma mercoledì scorso dalle fontanelle non fuoriusciva una sola goccia di acqua.
Avevo dato disposizione per un rifornimento puntuale tramite autobotte, verificherò le ragioni del mancato rispetto, commenta Fabio Leonte.