sulla vicenda dell’acqua del lago Arancio dirottata verso i comuni del trapanese. L’agricoltura del nostro territorio, scrivono i sindaci, ha assolutamente necessità di questa risorsa irrigua, soprattutto dopo un anno di stop a causa della vicenda dell’alga rossa. E’ necessario che le autorità preposte facciano chiarezza sui volumi di acqua disponibili, su quelli che sono a disposizione degli agricoltori del versante saccense e quelli che si stanno utilizzando per i comuni della provincia di Trapani, dichiara Nino Indelicato della Copagri. Gli agricoltori di Sciacca sono al collasso, l’acqua del lago Arancio è fondamentale per salvare le piante, le colture sono già state compromesse, dice Nino Ciaccio Comitato Spontaneo Agricoltori