In azione il reparto prevenzione crimine di Palermo con tre pattuglie che hanno effettuato anche perquisizioni di auto e persone Un servizio di controllo del territorio che rientra nelle normali attività disposte dalla Questura, ma è chiaro che l'obiettivo era anche quello di manifestare la presenza dello stato in un territorio dove negli ultimi giorni si è registrato un clima di forte tensione per la vicenda dei cani avvelenati in contrada Muciare.
A tal fine, imponenti saranno le misure di sicurezza che verranno disposte in occasione della manifestazione degli animalisti in programma domenica prossima a Sciacca.
Controlli a tappeto su tutto il territorio della provincia di Agrigento sono stati effettuati nei giorni scorsi dai carabinieri nell'ambito dell'operazione denominata “periferie sicure” finalizzato ad intensificare la prevenzione e il contrasto della criminalità, in particolare nelle zone periferiche dei centri abitati. Sono entrate in azione numerose pattuglie dei cinque comandi compagnia carabinieri ( Agrigento, Sciacca, Cammarata, Canicattì e Licata) e delle 43 stazioni dell'arma.
Il bilancio è di dieci persone arrestate per reati contro il patrimonio, violazioni alle misure di prevenzione o cautelari e reati in materia di stupefacenti, con il sequestro di oltre mezzo etto di marijuana.
Dodici gli esercizi commerciali controllati in tutta la provincia, anche con il supporto dei reparti speciali dell'arma (Nucleo Antisosficazioni e sanità e Centro Anticrimine Natura). Al termine delle ispezioni, sono state elevate multe salate per “mancanza di certificazione e tracciabilità degli alimenti” e presenza di alimenti scaduti o in cattivo stato di conservazione che hanno portato al sequestro di oltre 250 chili di derrate alimentari non conformi.
Per ciò che attiene al rispetto del Codice della Strada, sono state elevate oltre 50 sanzioni, in particolare per guida pericolosa, uso del cellulare alla guida, mancata copertura assicurativa e mancata revisione. In due casi è scattata anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Sono state ritirate quattro carte di circolazione e altrettanti mezzi sono stati sequestrati.
Complessivamente l'operazione ha impegnato 300 carabinieri che hanno identificato oltre 500 persone e controllato all'incirca 300 veicoli.