si scontra con una realtà non del tutto limpida e rimasta fuori dai libri ufficiali: è questo il percorso di ricerca di Pino Aprile, giornalista e paladino di una ricostruzione dei fatti che punta a sovvertire la suggestiva narrazione fatta di patriottismo e di lotta per la libertà. Il Regno delle due Sicilia secondo Aprile era un territorio ricco, che è stato depredato dai Savoia e annesso ad uno stato italiano che si presentava ultracorrotto e pieno di debiti. Altro che "Questione meridionale", dunque. È questo il sostanziale scenario che fa da sfondo a "Nuovo Terroni", la più recente edizione del libro che l'autore, le cui tesi sono al centro di numerose contestazioni e polemiche, ha aggiornato con altre fonti rivelatrici di come il sud è stato colonizzato con violenze indicibili. Sabato la presentazione de "Nuovo Terroni" in una iniziativa che si è svolta al Circolo nautico "Il Corallo", con la partecipazione della libreria Ubik di Ornella Gulino. A conversare con Pino Aprile è stata Teresa Friscia. La serata, che la nostra emittente ha ripreso integralmente e che sarà trasmessa nei prossimi giorni, è stata caratterizzata anche dalla presenza di Nicola Puleo e dei musicisti Michele Bruno e Giancarlo Venturieri. L'occasione della presentazione del libro, organizzata dall'avvocato Michele Friscia, è stata utile anche ad alimentare la raccolta di firme in corso contro la recente norma sull'autonomia differenziata. Questione su cui così Pino Aprile si pronuncia.