e l’unico rimedio al momento sono i pozzi e l’acquisto di nuove autobotti”. Così ha ribadito il capo della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, coordinatore della ‘cabina di regia regionale’ per l’emergenza idrica, intervenuto ad Agrigento, in Prefettura, accolto dal prefetto Filippo Romano, che gli ha rappresentato la gravissima condizione in cui versa la città e la provincia, tormentata da turni anche di oltre 30 giorni, e con le autobotti introvabili seppur pagate a peso d’oro dagli utenti. Cocina ha ribadito quanto contenuto in una circolare appena diramata ai sindaci e agli enti gestori del servizio idrico nell’isola, ovvero che è opportuno quanto urgente che si adoperino per ricercare nuovi pozzi o riattivare pozzi già esistenti, e acquistare nuove autobotti con i fondi già a disposizione da parte della protezione civile.
I sindaci sono stati dunque invitati ufficialmente a emanare le ordinanze contingibili e urgenti e i provvedimenti finalizzati al risparmio idrico e ad assicurare l’acqua solamente per soddisfare i primari fabbisogni potabili della popolazione e degli animali di allevamento.