simulacro della Madonna del Soccorso di Sciacca. Migliaia e migliaia i saccensi, ma anche i visitatori e i turisti, che hanno sfidato il caldo e la forte umidità per prendere parte al tradizionale momento di fede e folklore che si perpetra ogni 15 agosto e 2 febbraio.
Proprio a causa delle alte temperature, per la prima volta, la processione ha avuto inizio alle ore 20 per concludersi poco dopo le 22, alla presenza del clero cittadino guidato dall'arciprete Giuseppe Marciante.
I portatori che hanno condotto il simulacro di Maria per le vie della città sono stati letteralmente scortati dalle forze dell'ordine e dalla protezione civile che, per tutto il percorso, hanno fatto sì di mantenere il cordone di sicurezza nonostante la moltitudine di persone presenti. Come sempre, diversi i momenti emozionanti. Tra questi l'ascesa della vara verso Porta Palermo con i portatori che, correndo, attraversano via Pietro Gerardi...
… e poi l'attesa “fumata” in via Giuseppe Licata, che ricorda il miracolo mariano della liberazione dalla peste.
Azzeccata si è dimostrata la decisione di far cominciare la processione più tardi, per contrastare il caldo, cosa che ha permesso ai portatori di condurre il pesante simulacro senza particolari disagi con la processione che è proseguita, come da programma, fino al rientro di Maria Santissima del Soccorso in chiesa.