Oggi ad Agrigento riunione in Prefettura del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, per mettere a punto il piano per la sicurezza in vista dell'arrivo di migliaia di persone. Un raduno che si annuncia blindato, con imponenti misure di prevenzione e un massiccio dispiegamento di forze dell'ordine perchè, nonostante le associazioni animaliste continuino a precisare che si tratterà di un corteo pacifico, resta alta l'attenzione alla luce dei toni che la vicenda ha assunto. Sul fronte investigativo, le indagini della Procura della Repubblica e dei Carabinieri proseguono a 360 gradi. Accertamenti dai quali sarebbe emerso, com'è noto, che il veleno usato per le polpette ingerite dai cani può essere acquistato solo da soggetti in possesso di un apposito patentino.
Gli sforzi di inquirenti ed investigatori nelle ultime ore si stanno concentrando sull'esame di alcuni filmati girati da telecamere di videosorveglianza appartenenti ad attività commerciali e industriali situate all'altezza di Muciare. Nell'area della mattanza purtroppo non c'è alcun dispositivo di tale genere. Si cerca, evidentemente, di risalire a qualche movimento più o meno sospetto in entrata e in uscita dalla località in questione. Accertamenti che seguono gli interrogatori di persone informate sui fatti e le perquisizioni effettuate nei confronti di soggetti che, per lavoro, utilizzano proprio l'insetticida killer, quello individuato dai tecnici dell'istituto zooprofilattico di Palermo. Nelle ultime ore, intanto, sono stati recuperati dal Comune di Sciacca ulteriori nove randagi, otto cuccioli e un adulto, trasferiti presso il canile privato di Sciacca dove, al momento, sono disponibili gli ultimi nove posti. Nei prossimi giorni scatterà la campagna di sterilizzazione, sulla base del nuovo piano di interventi, quello predisposto ieri durante la conferenza di servizi con i veterinari dell'Asp che si sono detti pronti a ricorrere anche ad un maggior numero di medici. Resta però il problema delle strutture del territorio che dovranno ospitare i randagi per il necessario periodo di convalescenza. Strutture che al momento sono sature. Ed il sindaco Francesca Valenti invoca l'aiuto alla Regione Siciliana.