pioggia degna di questo nome ormai da diversi mesi, le aree interne, da alcuni giorni a questa parte, vengono interessati da fenomeni localmente intensi, soprattutto durante le ore pomeridiane. Disagi ieri pomeriggio si sono registrati, ad esempio, tra Cammarata, Santo Stefano Quisquina e Castronovo di Sicilia dove una colata di fango e detriti ha invaso la strada provinciale.
Il traffico è rimasto interdetto per qualche ora e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per liberare la sede stradale. Nella stessa area, in cui si è vista pure una violenta seppur breve grandinata, sono stati toccati i 50 millimetri di pioggia nel giro di poco tempo. Nella zona di San Giovanni Gemini la pioggia e il forte vento ha determinato il cedimento di alcuni alberi che sono finiti nella carreggiata.
Si tratta di fenomeni quasi esclusivi delle aree interne e di difficile localizzazione a livello di previsioni. Nei giorni scorsi altri fenomeni brevi ma intensi si sono verificati nei pressi di Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia, Contessa Entellina, ma anche Giuliana, Marineo, Roccamena, Gangi, accompagnati frequentemente da forti tuoni e fulmini a ripetizione.
Quelli che vi mostriamo sono dei filmati amatoriali, pubblicati sulla pagina social denominata “Agrimeteo Corleone”. Questi piovaschi pomeridiani, che dovrebbero andare avanti ancora per qualche giorno, ovviamente sono insufficienti a risolvere l'attuale crisi idrica sia perché di breve durata sia perché il fondo dei laghetti e degli invasi artificiali è occupato da diversi metri cubi di fanghiglia che andrebbe rimossa per permettere una maggiore e migliore raccolta delle acque piovane.
A beneficiarne, in parte, soltanto i terreni interessati, che ricevono una superficiale boccata d'ossigeno dopo tanta arsura.