aperte che i sindaci della provincia sono chiamati ad affrontare rispetto al servizio idrico e alla gestione Aica, non solo le problematiche legate alla crisi e ai disservizi nell’erogazione. La questione della mancata manutenzione delle reti, con conseguenti ingenti perdite di acqua in una stagione fortemente critica per la siccità, è diventata la priorità.
Ieri il sindaco di Agrigento ha annunciato di avere concordato con la Protezione Civile Regionale gli interventi di manutenzione straordinaria, quelli di riparazione delle perdite idriche che Aica non è in grado di garantire puntualmente.
Anche Sciacca intende valutare questa ipotesi, pur avendo già previsto con apposita variazione al bilancio l’istituzione di un capitolo di spesa da destinare agli interventi sulle perdite più rilevanti.
La richiesta di intervento sostitutivo è all’esame del cda di Aica, ma la questione prioritaria rimane quella del rifacimento di una rete idrica colabrodo, con il famoso progetto pronto da anni e per il cui finanziamento si è aperto un vero e proprio giallo. All’assemblea dell’Ati il sindaco di Sciacca intende tornare a porre la questione della risorsa idrica legata ai nuovi pozzi di Grattavoli che deve servire alle esigenze della città.