alla presenza del responsabile della Protezione Civile Salvatore Cocina che ha sostanzialmente “strigliato” i primi cittadini a darsi da fare per trovare le soluzioni. Nel corso dell’Assemblea territoriale idrica che si è svolta ieri pomeriggio, convocata dal presidente Giovanni Cirillo, è stato espresso disappunto sulle procedure e i modi utilizzati nell’incontro del 14 agosto scorso e manifestato la massima collaborazione nei confronti degli organi preposti ad affrontare e trovare le soluzioni per risolvere e superare la gravissima crisi idrica. Allo stesso tempo, hanno scritto in un comunicato stampa, non accettiamo strumentalizzazioni e scarichi di responsabilità.
Non ci stiamo, aggiungono i sindaci della provincia, ad addossarci le responsabilità su scelte e decisioni prese da altri e specificatamente da chi istituzionalmente è stato individuato ad occuparsi del problema. La nota diffusa a conclusione dell’assemblea dell’ATI si conclude con l’auspicio che, in uno spirito di collaborazione, si arrivi presto ad un ulteriore incontro con la cabina di regia regionale per fare il punto della situazione sulle attività svolte finora e sulle ulteriori iniziative da mettere in campo.