quelli originariamente finanziati attraverso i fondi del Piano Operativo FESR per circa 6 milioni di euro, intercettati all'epoca dall'amministrazione guidata da Fabrizio Di Paola, e poi bloccati a causa di un contenzioso tra la ditta appaltatrice delle opere e la Regione Siciliana. L'iter per la ripresa dei lavori, per i quali è stato necessario integrare il finanziamento originario, sembra ormai definito, e si procederà attraverso un nuovo bando di gara. A darne notizia sono oggi i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Calogero Bono e Gaetano Cognata. Il porto di Sciacca, ricordano i due consiglieri, è destinatario di un finanziamento a valere sull'ultima rimodulazione del POC 2021-2027 per un importo di 8 milioni di euro, con il precedente stanziamento integrato dunque di circa due milioni. Attualmente, dallo scorso mese di luglio, è in corso una procedura di riconsegna dei lavori da parte dell'impresa che si era aggiudicata l'appalto e che non può più portarlo a termine, la quantificazione dei lavori già eseguiti ed il relativo stato di consistenza. A seguito di accordo, proseguono Bono e Cognata, il Dipartimento delle Infrastrutture procederà con una nuova gara d'appalto, ed è questa la novità che i consiglieri Bono e Cognata hanno appreso a seguito di interlocuzioni avute nei giorni scorsi con gli assessori regionali Alessandro Aricò e Giusy Savarino, gli stessi che nello scorso mese di maggio sono giunti in città proprio per annunciare il finanziamento integrativo per il completamento dell’opera. Si stima che tale procedura, con la nuova gara d'appalto, possa completarsi entro circa sei mesi. Il contratto originario prevedeva la realizzazione delle opere in 540 giorni. Di quei lavori sono stati realizzati tutti i pali, i massi e le opere pesanti, lasciando incompleti lavori per la cui realizzazione ci vogliono circa 300 giorni. Considerata la scadenza del finanziamento al 31 dicembre 2026, osservano Bono e Cognata, i tempi di realizzazione sono tuttora coerenti con il cronoprogramma di completamento. I due consiglieri di Fratelli d'Italia concludono esprimendo soddisfazione per le importanti novità e dicendosi fiduciosi che finalmente l’opera strategica per lo sviluppo della zona portuale possa vedere la luce entro i tempi indicati consegnando alla città un’opera pubblica che potrà dare grandi opportunità di sviluppo a diversi settori produttivi quali il turismo, le attività commerciali, la pesca e il diporto.