via libera a fondi per 40 milioni di euro per sostenere l'agricoltura pesamentemente danneggiata dalla siccità e dalla persistente crisi idrica. 15 milioni di euro vengono stanziati dal Ministero dell'Agricoltura, altri 10 milioni sono stati approvati dalla Regione, mentre ulteriori 15 milioni di euro saranno erogati attraverso un bando che è stato già pubblicato.
Stando ai dati in possesso alla stessa Regione, considerando soltanto i primi cinque mesi del 2024, le aziende agricole siciliane hanno subito perdite complessive per oltre 310 milioni di euro, con particolare riferimento a quelle che si occupano di cereali, legumi e foraggio. Si è stimato un danno alla produzione del 60% sui legumi, del 70 sui cereali e addirittura dell’80 sulle foraggere. In alcuni casi si hanno segnalazioni di danni pari persino al 100%. Una vera e propria calamità naturale che, ovviamente, è proseguita anche nei mesi successivi, fino ai giorni nostri.
Il governatore Renato Schifani e l'assessore al ramo Salvatore Barbagallo auspicano che questi ristori possano essere utili per sostenere le economie delle aziende agricole. Entro il 30 settembre, invece, potranno essere presentate le domande di contributo previste dal bando emesso dal commissario per l'emergenza idrica Dario Cartabellotta. La dotazione finanziaria è di 15 milioni di euro: l'80% andranno agli agricoltori e il 20% ai Comuni.
Si potranno realizzare opere per esigenze agricole e zootecniche: nuovi pozzi, laghetti collinari, vasche, impianti di mini-desalinizzazione, acquistare pompe e motopompe.
Il deputato regionale della Democrazia Cristiana Carmelo Pace dichiara che "si tratta di risorse importanti per questi settori. Abbiamo fortemente voluto la misura perché, in una stagione anomala con scarsissime precipitazioni, agricoltori e intere aziende sono stati messi a dura prova ed è giusto prevedere risorse per chi ha deciso ancora una volta di affrontare i problemi non rimanendo inerme, ma realizzando opere utili a fronteggiare la crisi".