La vicenda dei cani avvelenati a Muciare ha  generato un dibattito a sala d'Ercole e portato all'approvazione di un ordine del giorno, proposto dal forzista Giuseppe Milazzo,  finalizzato alla costituzione di una commissione speciale. Proposta che era stata lanciata  dal presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè nelle ore immediatamente successive  ai gravi fatti accaduti nella  città termale.
La commissione speciale servirà non solo per far luce sui fatti di Sciacca, ha precisato Miccichè,  ma per studiare il fenomeno del randagismo, diventato ormai un'emergenza regionale . Un organismo che ha l’obiettivo di fare chiarezza a livello legislativo e dare piena attuazione alle leggi di riferimento, in collaborazione con le principali associazioni animaliste dei territori. In aula anche la testimonianza del presidente della regione Nello Musumeci rispetto all'impegno della sua famiglia in favore dei cani randagi. “Sono un animalista e  con mia sorella gestisco una cinquantina di animali randagi senza ricevere nessun contributo pubblico” ha dichiarato il governatore. Da Palermo, dunque,  arriva finalmente quell'attenzione alla problematica randagismo che finora è stata esclusivamente a carico dei comuni siciliani. Aspetto questo  che il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ha rimarcato ripetutamente in questi giorni di forte tensione in città.  Durante il dibattito in aula,  peraltro,  il presidente Musumeci ha espresso la solidarietà del governo  al  sindaco Valenti  per le minacce e gli insulti subiti nei giorni scorsi  sui social. Solidarietà e vicinanza che è stata  espressa anche dalla presidente della commissione Sanità dell'Ars Margherita La Rocca Ruvolo e dal  parlamentare regionale del  Pd Michele Catanzaro . "La costituzione di una commissione sul randagismo all’Ars , ha commentato il deputato saccense, rappresenta un passo avanti da parte del Parlamento regionale. Adesso bisogna introdurre nuovi e più efficaci strumenti, anche normativi, per mettere le amministrazioni comunali nelle condizioni di potere affrontare e superare questo fenomeno".
Non solo la commissione speciale.  La parlamentare del Pd Luisa Lantieri ha chiesto  che  venga esaminato al  più presto il disegno di legge da lei presentato , firmato anche dai colleghi Michele Catanzaro e Giovanni Cafeo, ben prima che scoppiasse il “caso Sciacca”,  ha tenuto a precisare. Proposta di legge che  punta ad ampliare sia le finalità  delle attuali norme sul randagismo , sia  ad aumentare i fondi ad esse collegati, partendo dalla constatazione che  oggi gli amministratori locali non hanno a disposizione risorse sufficienti per fronteggiare l’emergenza in modo adeguato. Aspetto centrale del disegno di legge  è l’istituzione del Garante che oltre e a ricevere segnalazioni e proposte da parte dei cittadini, dovrebbe  agire operando un controllo sul territorio  per evitare  casi di maltrattamento degli animali , ma anche lavorare assieme agli uffici amministrativi locali e regionali  sulle soluzioni alla problematica  randagismo.