memorial Fabrizio Piro, organizzata dall’associazione l’AltraSciacca, dalla community instagram Igers Agrigento e dai familiari e amici di Fabrizio Piro e patrocinata dal Comune. La villa "Ignazio Scaturro" ha ospitato le fasi iniziali e finali della gara. Un luogo di ritrovo che non è stato scelto a caso: l’AltraSciacca, infatti, spera che con tale iniziativa la villa possa tornare ad essere un punto di riferimento importante della città, uno dei pochi polmoni verdi che meritano di essere rivissuti come prima e che pian piano sta ricevendo delle migliorie , come l’illuminazione notturna e l’apertura serale. Ma non è tutto: la caccia al tesoro di quest’anno ha voluto puntare i riflettori su un altro luogo di interesse della città poiché si è svolta interamente nel circuito del parco termale. Il tema scelto quest’anno, non a caso, è stato “LIFE is...apertura”, quell’apertura delle strutture termali che tutta la città attende da tempo e per cui è scesa in piazza lo scorso 6 marzo. Tutte le squadre partecipanti sono state invitate non solo a fotografare dettagli del complesso termale ma anche a realizzare una foto con uno slogan a favore della riapertura. Altro monumento coinvolto nel circuito di gara è stata la colonna votiva dedicata alle vittime del Dixmude, un modo per ricollegarsi alle manifestazioni relative al centenario del disastro del dirigibile francese ma, anche in questo caso, per sollecitare i lavori di restauro che stentano a partire. Una edizione della manifestazione densa dunque di significati, oltre al ricordo di Fabrizio Piro insieme a quello del padre Gianni che ha sostenuto sin dall’inizio il progetto Life. Ieri, dopo i saluti iniziali del presidente dell’AltraSciacca Stefano Siracusa, si è dato il via alla gara attraverso un gesto simbolico di Giovanni Piro e Antonella Russo, figlio e moglie di Fabrizio. Al termine della gara si è proceduto alla verifica degli obiettivi catturati nelle foto da ogni squadra. Ad avere la meglio è stata la squadra “Un semu cosa!” composta da Ornella Gulino, Gisella Montalbano, Giacomo Marciante e Lara Maniscalco. Seconda classificata la squadra “Le Padellare 24” composta da Roberta Marino , Martina Bivona, Fanny Vaccaro e Adele Massimino. Terzi classificati i “Solo noi” composta da Marisa Dimino e Giuseppe, Elena e Marco Maglienti. Le tre squadre sono state premiate al termine della gara alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Sciacca Salvatore Mannino. La Caccia al Tesoro Fotografica LIFE non si è conclusa con la premiazione di ieri sera ma proseguirà nelle prossime settimane con la valutazione da parte di una giuria di esperti delle foto scattate da ogni squadra, al termine della quale saranno premiate le foto più belle e creative di quest’edizione. Il contributo di ogni squadra per l’iscrizione alla gara è stato devoluto interamente in beneficenza alla sezione provinciale della lega italiana per la lotta contro i tumori.