che pure contava circa 850 studenti. Si attua, infatti, il piano di dimensionamento scolastico approvato dall’assessore regionale all’istruzione Turano nello scorso mese di gennaio.
Di fatto a Sciacca ci sono da quest’anno tre istituti comprensivi: Dante Alighieri, Agostino Inveges e Mariano Rossi. Il primo circolo didattico che era diretto da Anna Conti, tornata a Ribera alla guida dell’istituto comprensivo “Don Bosco” è stato smembrato e i diversi plessi accorpati a due istituti comprensivi. Il “Fazello”, “Catusi” e Mascagni fanno adesso parte dell’istituto “Agostino Inveges” diretto da Mariangela Croce mentre i plessi “San Giovanni Bosco” e “Agazzi” del comprensivo “Dante Alighieri” diretto da Teresa Guazzelli.
L’ulteriore novità riguarda la riassegnazione del plesso “San Francesco” all’istituto “Dante Alighieri” che per un solo anno scolastico ha fatto parte del comprensivo “Inveges” pur continuando a svolgere le lezioni nell’edificio di via Modigliani.
A questa nuova organizzazione, peraltro, si è arrivati su proposta eleborata dal Comune di Sciacca con i dirigenti scolastici. L’assessorato regionale, infatti, aveva inizialmente previsto di accorpare esclusivamente la direzione didattica Giovanni XXIII al Dante Alighieri.
Da questo nuovo piano di dimensionamento è rimasto fuori l’istituto comprensivo “Mariano Rossi” che non ha ceduto, nè acquisito alcun plesso.
Oggi è ripresa l’attività e in molti istituti si sono svolti o sono in programma tra domani e dopodomani i collegi dei docenti, anche per deliberare la data di inizio delle lezioni.
L’assessorato regionale all’istruzione ha stabilito per il 12 settembre l’inizio del nuovo anno scolastico, ma ciascun istituto in base all’autonomia può scegliere di anticipare o mantenere questa data. Pare che diverse scuole della città, soprattutto gli istituti superiori, siano propensi a seguire la prima strada, si parla di anticipare l’inizio delle lezioni a lunedì prossimo. In tal senso è già ufficiale, ratificata questa mattina in collegio docenti, la decisione dell’istituto superiore Fazello ( liceo Classico e liceo Artistico) di iniziare l’anno scolastico il 9 settembre. Gli istituti comprensivi, invece, dovrebbero anticipare solo di un giorno o due, rispetto all’indicazione regionale, la data di inizio. Una scelta, quella di anticipare, che pare sia legata alla volontà di recuperare alcuni giorni per utilizzarli nel corso dell’anno scolastico.
Ad esempio le vacanze pasquali potrebbero protarsi per oltre una settimana se si tiene conto che, in base al calendario stabilito dalla Regione, sono previsti solo quattro giorni di sospensione, dal 17 al 22 aprile 2025, ma recuperando qualche giorno e con la festività del 25 si arriverebbe al 27 aprile e poi subito dopo c’è un altro ponte possibile, quello del 1° maggio.
Il decreto dell’assessorato regionale stabilisce che dovranno essere complessivamente 207 i giorni di scuola o 206 nel caso in cui la festa del Patrono locale dovesse ricadere nel periodo scolastico. Fa eccezione la scuola dell'Infanzia, per la quale il termine delle attività educative è fissato al 28 giugno. Per Natale sono previsti 10 giorni di vacanza, dal 23 dicembre al 7 gennaio. Per ciò che concerne le altre festività nazionali, oltre al 25 aprile, al 1° maggio, al 2 giugno e al 1°é novembre, dallo scorso anno le lezioni sono sospese anche il 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti. La ricorrenza del 15 maggio, invece, festa dell'Autonomia Siciliana, non prevede l'interruzione delle lezioni perché è previsto che sia dedicata a specifici momenti di aggregazione scolastica per lo studio dello Statuto della Regione Siciliana e per l'approfondimento di problematiche connesse all'autonomia, alla storia e all'identità regionale.