Potremmo definirla il frutto della più bizzarra delle congiunzioni astrali. Ci siamo imbattuti nella storia di Thomas Egede. Originario di Nuuk, che della Groenlandia è la capitale, è un pilota d'aereo, cargo in particolare. E per una serie di coincidenze, in parte anche frutto dell'amore, ha deciso di capovolgere il mondo. Quel mondo affascinante, tra soli a mezzanotte ed aurore boreali, ma dove c'è un freddo da morire, visto che si trova in una terra posizionata perfino oltre il circolo polare artico, che Thomas ha deciso di lasciare per venire a vivere a Sciacca, dove ha preso casa diventando così concittadino di una comunità naturalmente difficile, dove abbondano i supercritici- Quelli che su Facebook fanno sfoggio di pretesa sapienza e capacità di giudizio. Giudizio universale, s'intende. Insomma stiamo parlando di quelli che dicono sempre che preferirebbero andarsene. Solo che non lo fanno mai. Ma Thomas minimizza e ci spiazza: "I critici? Ci sono anche nella mia città".