e i capigruppo consiliari effettueranno un sopralluogo all'ospedale "Giovanni Paolo II". A riceverli sarà il direttore generale dell'Asp di Agrigento Giuseppe Capodieci. Ieri sera il consiglio comunale di Sciacca ha dibattuto anche dell'emergenza sanità, e di tutte le criticità in cui versa il nosocomio saccense. È stato Fabio Termine ad annunciare la visita di domani, volta anche a verificare il rispetto degli impegni annunciati dal manager nel corso della stessa seduta consiliare alla quale Capodieci nelle settimane scorse aveva presenziato. Rispetto degli impegni annunciati anche in ordine allo sblocco della questione Ortopedia. Il presidente della commissione consiliare Sanità Antonino Venezia, che di professione è operatore sanitario, ha sottolineato tutta una serie di novità che sarebbero pronte a concretizzarsi per migliorare la situazione, compresa l'imminente presunta nomina di un nuovo primario nel reparto di Chirurgia generale (che da tempo ne è sprovvisto). Diversi consiglieri, a partire da quelli dello stesso centrodestra, hanno evidenziato che non ci si può più accontentare dei provvedimenti tappabuchi o dei cosiddetti pannicelli caldi. "Abbiamo due obiettivi - ha detto Fabio Termine - il primo quello di interloquire con il manager Capodieci per la gestione dell'ordinarietà, il secondo più importante quello di pretendere dai deputati regionali, a partire da quelli che fanno parte della commissione Sanità, il rispetto della dignità del nostro ospedale nell'ottica della nuova rete ospedaliera, tuttora in discussione". Tutti guardano alla prospettiva del mantenimento (anche concretamente) del Dea di primo livello. Ieri il centrodestra era intervenuto per rivelare con preoccupazione l'ipotesi di un declassamento dell'Oculistica: "Noi difendiamo Sciacca, non ci interessa che a gestire il governo della Regione siano rappresentanti della nostra stessa parte politica", ha detto Calogero Bono.