“Ogni giorno in Sicilia si moltiplicano
i segnali di degrado e di sfiducia da parte dei cittadini rispetto ad un sistema sanitario allo sbando, non ultimo il caso del comprensorio che fa capo al presidio ospedaliero di Sciacca. Da anni insieme al locale comitato civico segnaliamo disservizi e carenza di personale, abbiamo partecipato ad infinite riunioni in cui i commissari Asp ed il governo regionale facevano promesse che cadevano regolarmente nel vuoto. Adesso con sorpresa apprendiamo che all'assessorato regionale non sono a conoscenza che in quell'ospedale negli anni sono stati chiusi reparti, mancano medici e ci sono cantieri aperti e mai conclusi”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars. Il riferimento è ad una nota con cui il Dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute in seguito ad una lettera di un comitato cittadino, ha chiesto al direttore generale dell’Asp di Agrigento Giuseppe Capodieci di produrre una relazione in ordine alle criticità evidenziate.
“È una situazione che continua ad aggravarsi nell'indifferenza di chi dovrebbe lavorare per garantire ai cittadini il diritto alla salute - aggiunge Catanzaro - ma evidentemente il presidente Schifani e l'assessore Volo sono troppo impegnati a dividere le poltrone di manager e direttori, e non hanno il tempo di occuparsi dei problemi dei siciliani".