soprattutto per la carenza di parcheggi.
Sono oggi i consiglieri di Forza Italia Clelia Catanzaro, Alessandro Grassadonio e Isidoro Maniscalco ad evidenziare come, rispetto all’impostazione che era stata data inizialmente, ma anche con i successivi lavori di adeguamento della stazione, ancora oggi si registri grande confusione, destinata ad aumentare a giorni con la riprese delle attività scolastiche.
Nella parte del piazzale che costeggia la statale 115 attualmente è stata cancellata la segnaletica orizzontale che individuava gli stalli per gli autobus, ma ancora non è stata sostituita. In questo momento nel piazzale mancano gli spazi, circa una ventina, che l'amministrazione intendeva realizzare e destinare al parcheggio delle auto.
Situazione che determina, soprattutto negli orari di punta, grande confusione nella zona, con gli automobilisti che non sanno bene dove potersi fermare, con il rischio durante le ore di maggiore affluenza di mezzi e viaggiatori, di generare anche qualche qualche pericolo.
Nello scorso mese di maggio, evidenzia il gruppo consiliare di Forza Italia, l’assessore al ramo era intervenuto sostenendo che i lavori ancora dovevano essere completati e che solo nella fase successiva si sarebbero dovute realizzate le opere mancanti. Ad oggi, denunciano i tre consiglieri, nulla di quanto annunciato è stato fatto.
Oltre la totale assenza dei parcheggi riservati ai viaggiatori, i bagni pubblici sono ancora chiusi, la biglietteria non è mai stata aperta, il gazebo destinato alla biglietteria è diventato un elemento di arredo della Stazione e le pensiline non sono bastevoli, considerando il fatto che a breve inizierà il periodo delle piogge ed arriverà anche l'inverno.
Nell’interrogazione presentata all’amministrazione dal gruppo di Forza Italia viene chiesto se si intende realizzare il parcheggio riservato ai posti auto, se è stata pianificata la realizzazione della segnaletica orizzontale; se è stato avvio l'iter per realizzare la passerella pedonale che collega la Stazione degli autobus con la Via Giotto, per permettere a tutti i pendolari, che devono recarsi a scuola o sul posto di lavoro, l'attraversamento in tutta sicurezza;
se verrà istituita una vera biglietteria in loco, e nel caso contrario se si ritiene utile la rimozione del gazebo a suo tempo collocato e mai utilizzato e se è stata predisposta la manifestazione d’interesse per la gestione dei bagni pubblici.