È così che, nelle ore immediatamente successive alla visita di ieri di Giuseppe Capodieci all'ospedale di Sciacca, Margherita La Rocca Ruvolo commenta i dubbi sulla presunta nuova bozza di rete ospedaliera. Che, secondo indiscrezioni, conterrebbe il declassamento del "Giovanni Paolo II". Ai parlamentari agrigentini che fanno parte della commissione Salute dell'Ars il sindaco Fabio Termine ha affidato un ruolo decisivo perché il "Giovanni Paolo II" venga confermato Dea di primo livello. Sulla vicenda anche il vicepresidente della commissione parlamentare Salute Carmelo Pace conferma che gli ospedali di Sciacca e di Ribera non devono avere niente da temere.
Si dice pronto a combattere, ancorché dall'Opposizione, Michele Catanzaro. Fabio Termine ribadisce l'appello alla deputazione. Ieri a quello che avrebbe dovuto essere un sopralluogo congiunto tra sindaco e commissione consiliare Sanità da un lato, e direttore generale dell'Asp dall'altro, ma che alla fine si è trasformato in un incontro, Capodieci ha elencato tutte le iniziative assunte per provare a rassicurare il comitato civico per la Sanità e la popolazione. La situazione, come sanno benissimo operatori sanitari e cittadini, rimane difficile. Il presidente della commissione Nino Venezia però non nasconde il suo ottimismo.