organizzate da associazioni, movimenti, comitati civici e dal Codacons, il cui dirigente locale, Giuseppe Di Rosa, da martedì scorso dimora platealmente in piazza accampato con una tenda, montata ad oltranza fino a quando non interverranno rimedi concreti alla crisi idrica. Adesso ha aderito e partecipato alla mobilitazione anche Legambiente, con i rappresentanti del Circolo Rabat di Agrigento.
Nel frattempo, durante un incontro in Prefettura ad Agrigento, alla quale hanno partecipato sindaci, vertici e componenti di Aica, Ati e Siciliacque, è stato ribadito che la soluzione a breve termine sono nuovi pozzi e la potabilizzazione di fonti d’acqua già presenti nel territorio ma che non sono potabili per l’utilizzo umano. E ciò in attesa dei dissalatori. Aica ha informato di avere già adocchiato alcuni nuovi pozzi e che è alla ricerca di altre sorgenti.