Torniamo sulla problematica a seguito della segnalazione di una saccense che si è presentata nella sede della nostra emittente per raccontare l’increscioso episodio che le è successo nei giorni scorsi. In compagnia del marito, disabile di 77 anni, si è recata villa comunale, ma ha dovuto fare i conti con la difficoltà a percorre i viali spingendo la sedia a rotelle che si è anche bloccata senza che la signora riuscisse da sola a superare il tratto critico, uno dei tanti considerate le buche, ma anche le radici degli alberi che invadono alcuni viali. E’ stata aiutata da un turista, che ha spinto assieme a lei la sedia a rotelle, ma ancor più grave è la circostanza di non aver potuto accompagnare in bagno il marito. Arrivati, con non poche difficoltà, nella zona della villa in cui è ubicato il servizio igienico hanno infatti dovuto constatare che era impossibile utilizzarlo. Bagno pubblico chiuso con tanto di lucchetto. Sorvoliamo per decoro sulle conseguenze, facilmente comprensibili del resto, che ha generato l’impossibilità di usufruire del servizio igienico. Una vicenda che da tempo la nostra emittente denuncia senza che le varie amministrazioni comunali, anche quella in carica da due anni ormai, siano riuscite a risolvere il problema, nonostante la fruizione del bagno pubblico all’interno della villa comunale sia una questione prioritaria, di servizi essenziali. Stiamo a parlare di decoro, di crescita culturale e turistica della città e, poi, teniamo chiuso con un lucchetto il bagno della villa “Scaturro” . Una indecenza.
Attiene, invece, al sempre discutibile senso civico la segnalazione relativa alle condizioni in cui versa un’altra area verde della città, la pineta di San Calogero. Non è proprio edificante constatare che viene trasformata in discarica a cielo aperto, con bottiglie, lattine, piatti e bicchieri lasciati sui tavoli o per terra. Nella rubrica delle vostre segnalazioni non possono poi mancare le buche e le immancabili transenne in varie zone della città. In via Anna Frank nei pressi di Torre Bellante un cedimento del manto stradale è stato solo in parte transennato e sono passati mesi e mesi, senza che si sia posto rimedio. Dalla Perriera ci spostiamo nel centro storico. In via Castello è presente un problema alla rete fognaria che risale al 25 marzo scorso. Nel tratto transennato è ben cresciuta una vegetazione spontanea, ma quel che esaspera i residenti è che dalla buca escono anche topi.