che tra ieri e lunedì scorso era già iniziato per tutti gli istituti superiori. Tanta gioia ed entusiasmo questa mattina per i bambini della scuola dell'infanzia, elementare e media per i quali è suonata la prima campanella del nuovo anno scolastico. In tutti i plessi dei vari istituti, l'inizio delle lezioni è stato preceduto da feste e cerimonie negli spazi esterni degli edifici, con canti e balli. Un anno scolastico all'insegna delle novità a Sciacca per ciò che concerne proprio le scuole di base. E' infatti scattata, sulla base del piano di dimensionamento scolastico approvato dalla Regione nello scorso mese di gennaio, la soppressione della direzione didattica "Giovanni XXIII" i cui plessi sono stati accorpati ai tre istituti comprensivi cittadini: i plessi "Fazello”, “Catusi” e "Mascagni" fanno adesso parte dell’istituto comprensivo “Agostino Inveges” diretto da Mariangela Croce mentre i plessi “San Giovanni Bosco” e “Agazzi” sono stati accorpati al comprensivo “Dante Alighieri” diretto da Teresa Guazzelli. L’ulteriore novità riguarda la riassegnazione del plesso “San Francesco” all’istituto “Dante Alighieri” che per un solo anno scolastico ha fatto parte del comprensivo “Inveges” pur continuando a svolgere le lezioni nell’edificio di via Modigliani. Primo giorno di scuola che si conferma un momento di grandi emozioni e che segna, contestualmente, la fine delle vacanze. Si torna tra i banchi di scuola, sia pur con clima e temperature ancora decisamente estive nonostante nelle ultime ore il caldo eccessivo che ha caratterizzato buona parte dei mesi di luglio e agosto pare stia concedendo un pò di tregua. E a proposito di temperature, è di oggi l'intervento del parlamentare regionale del Movimento 5 Stelle Carlo Gilistro, che definisce assurda la scelta operata dal governo Schifani, quella cioè di avere disposto l'inizio dell'anno scolastico in Sicilia i primi di settembre. Gilistro, che oltre ad essere deputato è anche medico, dice: "E' veramente assurdo avere anticipato ad inizio settembre l'avvio dell'anno scolastico in Sicilia, migliaia di studenti e studentesse sono tornati in questi giorni a scuola nonostante le temperature estreme, costantemente superiori alle medie di stagione, e a dispetto del fatto che oltre il 90 per cento delle aule non sia climatizzata, mettendo a rischio la salute dei nostri ragazzi".