grazie alla mia richiesta di poteri in deroga ribadita durante la riunione della Cabina nazionale di regia per la crisi idrica, presieduta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini». Lo afferma il presidente della Regione, Renato Schifani, al termine dell’incontro al quale hanno partecipato anche il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci e il commissario straordinario per l’emergenza idrica nazionale, Nicola Dell'Acqua.
«Sono soddisfatto- aggiunge il presidente Schifani - che sia stata accolta la mia proposta, grazie alla quale avverrà il dimezzamento dei tempi di costruzione. Pur avendo già reperito le risorse finanziarie necessarie, 90 milioni nell’Accordo di coesione e 10 milioni di fondi regionali con i quali sarà realizzato anche un dissalatore temporaneo a Porto Empedocle c’era il rischio di non potere realizzare gli impianti entro la prossima stagione a causa dei lunghi tempi richiesti dalle procedure ordinarie. In uno spirito di massima collaborazione istituzionale e nell’esclusivo interesse della popolazione, il presidente della Regione ha suggerito che ad occuparsene sia il commissario Dell’Acqua, al quale la legge ha assegnato pieni poteri di deroga e non limitati come quelli concessi a Schifani da una semplice ordinanza del capo del dipartimento nazionale di Protezione civile. Il governatore ha infine rimarcato l’attenzione che il governo nazionale ha dedicato al tema dell’emergenza idrica in Sicilia e le risorse stanziate per adeguare, finalmente, la rete idrica dell’isola. Opere fondamentali per il prossimo futuro, visto che a seguito dei cambiamenti climatici ormai irreversibili ci si troverà a fare sempre più spesso i conti con lunghi periodi di siccità».