Un’attivazione che consentirà all’unità operativa diretta dal dottore Fabio Abate di incrementare gli interventi in urgenza per la rete dell’infarto. La disponibilità di un unico angiografo ha generato non pochi problemi, anche recentemente, perché nei casi in cui si verifica un guasto, il servizio veniva sospeso, con i pazienti dirottati all’ospedale di Agrigento o in strutture di altre province.
L’emodinamica è da sempre ritenuta uno dei fiori all’occhiello dell’offerta sanitaria dell’ospedale di Sciacca. Sull'attivazione della seconda sala è attesa una conferenza stampa, la prossima settimana, del direttore generale dell'Asp di Agrigento Giuseppe Capodieci.