nel corso del vertice di maggioranza che si è svolto ieri e che è servito anche a fare il punto sul programma che riguarda il rilancio del termalismo in Sicilia. E’ il capogruppo della Dc all’ARS Carmelo Pace, tra i partecipanti al vertice, ad annunciare le dichiarazioni del governatore rispetto all’investimento complessivo di 90 milioni di euro. Di questi 60 sono destinati a Sciacca.
Carmelo Pace anticipa anche che alla prossima festa dell’Amicizia che si svolgerà a Ribera dall’8 al 10 novembre, uno dei tavoli di confronto sarà dedicato al termalismo e registrerà la presenza del Presidente della Regione Schifani.
Intanto, un primo e atteso momento di confronto è già in programma per giovedì 26 settembre. Lo ha annunciato il sindaco Fabio Termine nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. La presidenza della Regione ha convocato i sindaci di Sciacca e Acireale per fare il punto sul programma di rilancio delle due stazioni termali dell’isola. Le ultime notizie ufficiali risalgono al 25 luglio scorso, alla riunione del tavolo tecnico nel corso della quale era stato definito il cronoprogramma delle azioni da realizzare in questa prima fase, con l’individuazione degli interventi di ammodernamento e ristrutturazione dei due impianti e con la predisposizione di un quadro completo degli investimenti necessari. Il presidente Schifani aveva ribadito la centralità nell’agenda di governo ma anche fatto il punto sulle iniziative portate avanti per superare le criticità tecniche e burocratiche legate alla chiusura della fase di liquidazione con l’acquisizione delle proprietà immobiliari e al ripristino delle fonti di approvvigionamento dell’acqua termale, con i necessari esami di natura chimica e fisica. Nella fase successiva, aveva poi dichiarato, quella che porterà alla definizione delle procedure per l’individuazione dei partner privati che saranno chiamati a gestire gli impianti termali, saranno coinvolti anche i territori interessati e le rispettive amministrazioni locali.
Il momento del confronto è adesso arrivato. Oltre ai sindaci di Sciacca e Acireale, alla riunione di giovedì prossimo è stato invitato a partecipare anche il Comitato Patrimonio Termale che oggi valuta con favore il fatto che, ancora una volta, la presidenza della Regione abbia dato prova di mantenere un impegno assunto, ossia quello di aprire ai territori interessati, entro questo mese di settembre, il tavolo tecnico sulle Terme. Verificheremo giovedì, evidenzia il Comitato, se questa attesa partecipazione avrà una funzione meramente informativa, oppure se sarà data alla rappresentanza territoriale la possibilità di fornire un contributo anche propositivo in ordine ad alcuni aspetti che si ritengono importanti e fondamentali per indirizzare nel migliore dei modi il percorso di riqualificazione e rilancio dei complessi termali di Sciacca e Acireale.
Alla riunione sarà presente anche Cassa Depositi e Prestiti che, come è ormai acclarato, avrà un ruolo rilevante nel processo di riqualificazione, ma anche di coinvolgimento dei privati che dovrebbero poi gestire le strutture.
Ma la notizia sicuramente rilevante oggi è quella relativa alle dichiarazioni rese nel vertice di maggioranza dal governatore Schifani e riferita dal capogruppo della DC, ossia che l’importo dell’investimento destinato alle Terme di Sciacca è di 60 milioni di euro, gli altri 30 sono destinati alle Terme di Acireale.