che non ha potuto iniziare, come altri coetanei, il nuovo anno scolastico. Una problematica che ha sollevato questa mattina il parlamentare Carmelo Pace rivolgendosi all’assessore regionale all’istruzione , all’ufficio scolastico regionale, al sindaco del comune di Ribera e al dirigente scolastico.
Un caso surreale, evidenzia il parlamentare, in cui un bambino è impossibilitato ad andare a scuola e frequentare compagni e maestre a causa di controversie familiari. I genitori del bimbo sono separati e il giudice ha assegnato loro l'affidamento congiunto.
Recentemente la donna si è trasferita con il figlio, per motivi di lavoro dalla Puglia in Sicilia, a Ribera ed ha richiesto alla scuola frequentata dal bambino lo scorso anno il nulla osta per permettergli l'iscrizione nel nuovo istituto scolastico.
"La scuola di provenienza nega però il rilascio del documento per mancanza di assenso da parte del padre e così il bambino, ad oggi, è a casa.
Mi appello alle istituzioni, ha dichiarato il parlamentare riberese, affinchè qualcuno prenda, nel più breve tempo possibile, la responsabilità di intervenire e mettere un punto alla questione, per garantire al piccolo un imprescindibile diritto, quello di avere una regolare frequenza scolastica. Non possiamo permettere che controversie familiari neghino un diritto del genere, conclude Pace.
La vicenda vede impegnato anche il sindaco Matteo Ruvolo. La dirigente dell’istituto scolastico riberese nel quale la mamma contava di iscrivere il bambino ha provato a contattare la collega pugliese la quale, giustamente, ha evidenziato l’impossibilità ad autorizzare il nulla osta di fronte all’opposizione del padre.
Ho chiesto di verificare anche una soluzione temporanea, aggiunge Ruvolo, che potrebbe essere quella di garantire una istruzione a domicilio in attesa che si risolva la diatriba tra i genitori. Non è facile, ammette il sindaco, che si unisce all’appello lanciato oggi dal parlamentare Carmelo Pace, affinché le istituzioni coinvolte, ai più alti livelli, intervengano per garantire ad un bambino di 7 anni il diritto ad andare a scuola, quali che siano i rapporti e le questioni tra i due genitori.