probabilmente perché da tempo i residenti di via Anna Frank alla Perriera temono quanto accaduto stamattina ed evitano di lasciare lì, le macchine in sosta. Oggetto della questione sono gli alberi, i pini di via Anna Frank ormai alti e fitti di rami. Uno di questi stamattina è venuto giù sulla strada, complice il vento o più semplicemente non ha retto più il peso dei robusti rami. Ha ceduto portando con sé parte dell'asfalto a cui i rami erano radicati.
Sul posto in mattinata sono intervenuti operai del comune che hanno liberato la carreggiata, tagliato in più parti l'arbusto venuto giù che dovrà poi essere rimosso dalla zona. Episodio quello di stamattina che torna a rimarcare la necessità che si intervenga per tempo, come del resto da anni chiedono i residenti di via Anna Frank, sulla potatura degli alberi, che per forza di cose, prima o poi verranno giù per il peso.
Ci spostiamo all'incrocio tra viale Siena e via Pompei, in un tratto di strada che da venerdì scorso è delimitato da transenne a causa, pare, del sollevamento dell'asfalto. Crepe e buche sul manto stradale probabilmente provocate da un guasto alla condotta idrica, non certo nuovo da queste parti.
Una situazione che complica la viabilità, molto intensa nella zona, ancora di più perché si tratta di un tratto posto all'inizio di un incrocio.
Ancora strade e transenne. Siamo in via Cronio, dove al cedimento della strada asfaltata giusto un anno fa, nessuno ha ancora messo mano. Una delle poche strade della città di recente sistemazione dove in un lato della carreggiata, ceduta, si sono aperte buche, da cui affermano i residenti, la sera fanno capolino i topi. Una situazione che chiedono venga definitivamente affrontata oltre che per ragioni legate alla viabilità, anche per quelle, non meno importanti di decoro pubblico.
Chiudiamo passando da via dei Tigli alla Perriera, con alcune foto che una residente ha inviato alla nostra redazione. Documentano l'ennesima perdita idrica della strada, che considerata la pioggia degli ultimi giorni fa meno scalpore affermano da quelle parti. L'acqua però mista a fango a causa di lavori lì vicino, rende viscido e pericoloso l'asfalto. Insomma dopo le transenne poste attorno alla buca sempre più profonda, adesso da via dei Tigli auspicano anche la sistemazione della strada.