per conto del Comune di Sciacca, si recherà in America in occasione del “Columbus Day”, una delle ricorrenze a cui gli Stati Uniti tengono di più. L'occasione viene data dal Centro Nazionale di Coordinamento Maschere Italiane con il patrocinio del Ministero degli Esteri.
In soldoni, tutte le città italiane in possesso di una maschera tipica e tradizionale sono state invitate a partecipare e, com'è noto, a Sciacca, durante il carnevale, troviamo la maschera simbolo del Peppe Nappa. La presenza della maschera tipica in America consentirà, di conseguenza, di promuovere anche il carnevale. Il sindaco Fabio Termine resterà a New York tre giorni e prenderà parte alla rinomata sfilata del “Columbus Day”, insieme agli altri sindaci italiani coinvolti e a quello di Acireale, che sarà presente per lo stesso motivo.
Non è escluso che possa incontrare anche la numerosa comunità di saccensi, trapiantata da anni in America, in particolar modo tra New York e Boston. L'iniziativa, legata all'ottantesimo “Columbus Day”, rientra nell'ambito del progetto PNRR denominato “Turismo delle radici”, una strategia integrata per la ripresa del settore turistico nell'Italia post covid, finanziato con i fondi del progetto e a cui i Comuni partecipano, con un piccola quota, aderendo alla relativa fondazione.
Sarà, quindi, un'occasione unica per rappresentare, a livello internazionale, l'identità culturale, storica e popolare di Sciacca e del suo carnevale. Il “Columbus Day”, come racconta il nome stesso, è la festa che ricorda la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo, festa nazionale celebrata per la prima volta proprio dagli immigrati italiani.
Il momento più importante della festa è proprio la parata con bande, carri e figuranti, una sfilata celebrativa a forti tinte tricolore, che ogni secondo lunedì di ottobre riunisce nella grande mela circa un milione di spettatori tra turisti e cittadini, soprattutto italoamericani, orgogliosi delle proprie radici.