con i soci e i volontari della cooperativa di comunità del Museo diffuso dei 5 Sensi di Sciacca che entro domani alle 13 dovranno restituire le chiavi delle grotte vaporose al commissario liquidatore della Terme di Sciacca Spa Carlo Turriciano. Dopo tre anni in cui le stufe sono state aperte e rese visitabili, il sipario si chiude. Ma il presidente dei Cinque Sensi Tony Russo rifugge dalle polemiche e confida in una nuova convenzione.
Una nuova convenzione che si può fare soprattutto perché non ci sono certo le grotte vaporose tra i beni che, con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, potranno essere ristrutturati e riaperti al pubblico. Russo anticipa che il sindaco Termine si è impegnato a chiedere a Schifani di riaffidare nuovamente le stufe al Museo dei 5 Sensi. Anche l'assessore alla Cultura Salvatore Mannino conferma che il comune si farà promotore di un'iniziativa. Stamattina il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Alessandro Curreri interviene sul tema, evidenziando come chiudere le stufe oggi significhi dare uno schiaffo al lavoro di tanti volontari della comunità
saccense, delle associazioni, dei quartieri che si sono sostituiti al pubblico, che hanno custodito il sito, accogliendo decine di migliaia di turisti e dedicandosi alle attività di promozione, ai doveri di salvaguardia e valorizzazione del bene unico dall’alto valore naturalistico.