da parte del Comune di Sciacca, del bilancio di previsione 2017 e del consuntivo 2016. Contestare la mancata approvazione dei due strumenti non è propaganda elettorale ma una questione di trasparenza, correttezza e responsabilità. A controreplicare alle dichiarazioni di ieri del sindaco Fabrizio Di Paola è l'assemblea permanente del Movimento 5 Stelle. Dalla stizzita risposta di ieri del primo cittadino a quanti hanno sollevato la questione, osservano i pentastellati, emerge una palese contraddizione. Prima il sindaco dichiara che non aver approvato il bilancio e' cortesia istituzionale nei confronti della futura amministrazione per lasciarla libera di definire il proprio bilancio, salvo poi lamentarsi di non potere predisporre lo strumento finanziario perchè la Regione, essendo in regime di esercizio provvisorio, non ha quantificato il fondo per le autonomie locali. Delle due l'una, osservano i grillini: o si tratta di un atto voluto di cortesia o è colpa della Regione, guidata in ogni caso da un governo sostenuto anche da Alternativa Popolare. Mettendo da parte il bilancio di previsione 2017, prosegue l'assemblea permanente del Movimento, ci chiediamo come mai l'amministrazione non abbia ancora predisposto il consuntivo 2016, strumento tecnico e politico che permette di giudicare il suo operato e che non è stato ancora trasmesso nemmeno alla commissione consiliare preposta. Per i 5 Stelle, la richiesta di avere risposte chiare ed esaustive è legata alla conoscenza della reale situazione finanziaria del Comune di Sciacca che, come dichiarato da alcuni consiglieri, è abbastanza grave. Tra l'altro, la nuova normativa cambia lo scenario circa le conseguenze della mancata approvazione dei bilanci che pertanto risulta diverso da quello del 2015 e del 2016. Per tale ragione, conclude l'assemblea permanente del Movimento 5 Stelle, senza alcuna polemica e in nome della correttezza e della responsabilità, chiediamo di conoscere il bilancio consuntivo 2016. Per l'amministrazione, far conoscere qual è la reale situazione finanziaria del nostro Comune è certamente un obbligo ma anche una questione di trasparenza, concludono i grillini.